NAPOLI – Corteo di protesta ieri a Napoli dei venditori ambulanti, extracomunitari ed italiani assieme, per chiedere la riapertura degli spazi di vendita e dei mercatini sgomberati lo scorso agosto dalla polizia municipale in piazza Garibaldi e nel quartiere Vomero. I manifestanti, circa duecento, quasi tutti immigrati con regolare permesso di soggiorno,
hanno raggiunto la sede del Comune dove hanno incontrato gli assessori Sergio D’Angelo (Immigrazione) e Marco Esposito (Commercio) cui hanno chiesto, come si legge in un comunicato diffuso dai promotori, ‘diritto al lavoro e rispetto’. In testa al corteo uno striscione con la scritta ‘Quanto vale la vita di un immigrato?’. Tra i promotori dell’iniziativa i rappresentanti della comunità senegalese, la Cgil, il forum antirazzista, Alex Zanotelli e l’Associazione 3 Febbraio, Socialismo Rivoluzionario oltre ai comitati dei venditori ambulanti immigrati e italiani delle varie zone della città che hanno riferito di aver ottenuto dagli assessori rassicurazioni sulla riapertura dei mercatini chiusi e sull’ individuazione di altre aree di vendita.