Si concentrano in particolare nell’area Est di Napoli i controlli dei carabinieri che indagano sulla morte avvenuta per errore, lunedì scorso, di Mariano Bottari a Portici (Napoli). Da qui potrebbero esser partiti i due banditi che prima hanno tentato una rapina al titolare di alcuni impianti di benzina, poi in un inseguimento in scooter fino a via Benedetto Croce a Portici hanno esploso un colpo di pistola che ha ferito mortalmente Bottari, mentre passeggiava a pochi metri da casa. Da quanto si apprende, i controlli sono estesi alle abitazioni di pregiudicati nei quartieri di Barra e San Giovanni a Teduccio. Si continuano ad esaminare le immagini di videosorveglianza nel tratto stradale tra corso San Giovanni e l’ampia zona di Portici dove si è consumato il delitto: immagini in uso ad esercizi commerciali, in quanto in via Scalea e stradine adiacenti non sono installate telecamere comunali. Ma come già annunciato dal sindaco, Nicola Marrone, si sta lavorando ad una implementazione e a rendere più efficiente e innovativo il sistema di telecamere su tutto il territorio. Domani alle 10.30 nella chiesa del SS. Redentore si celebreranno i funerali. A Portici per tutta la durata delle esequie sarà lutto cittadino. Il Comune si farà carico delle spese della cerimonia funebre in linea con quanto annunciato dal sindaco: interventi non solo morali ma anche materiali in favore della vedova. E ieri sera la presidente della Commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi, in una telefonata con il presidente del consiglio comunale Fernando Farroni, ha espresso il suo cordoglio per il tragico episodio.

 

 

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