I carabinieri del Noe stanno eseguendo perquisizioni in provincia di Modena e a Roma presso la sede della Cpl Concordia e negli uffici di dirigenti nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti alla Coop. Nel mirino consulenze, forniture e subappalti che secondo i pm sono il sistema per corrompere politici e amministratori. Il decreto di perquisizione è stato emesso dai pm Henry John Woodcock, Celeste Carrano e Giuseppina Loreto coordinati dal procuratore aggiunto Alfonso D’Avino. I militari stanno acquisendo centinaia di contratti di consulenze, forniture e subappalti che, secondo l’ipotesi accusatoria, potrebbero essere stati in parte utilizzati per ottenere appalti in varie regioni d’Italia. Il responsabile delle relazioni esterne, Francesco Simone, arrestato nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Napoli, spiegò ai magistrati che, attraverso consulenze fittizie e subappalti assegnati a società costituite ad hoc legate a familiari o prestanome di politici e pubblici amministratori, la Cpl Concordia riusciva ad ottenere lavori per le opere pubbliche.


 

 

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