Ennesima aggressione ai danni di un cronista. “Il giornalista Mimmo Rubio, già vittima di attentati da parte della camorra, è stato aggredito dal figlio dell’ex sindaco del Comune di Arzano, sciolto per camorra anche dopo le denunce dello stesso Rubio e del collega Giuseppe Bianco. Rubio era in via Napoli per un servizio da pubblicare sul sito Arzanonews, quando è stato avvicinato, minacciato e schiaffeggiato dall’aggressore. Domani il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, incontrerà il ministro dell’Interno, nell’ambito del coordinamento per la sicurezza dei giornalisti, al quale sottoporrà il caso. In Campania, dove i giornalisti sotto scorta armata sono ben cinque, c’è una vera e propria emergenza per l’informazione. Al collega Rubio va la solidarietà e il sostegno del Sindacato dei giornalisti che è pronto ad affiancarlo in qualsiasi sede”. È quanto affermano in una nota la Fnsi, il Sugc e l’Unci Campania. Al collega Mimmo Rubio va la sincera solidarietà della redazione di Campania Notizie. “Mimmo – afferma il direttore Mario De Michele, sotto scorta in seguito a un agguato – è uno dei giornalisti più capaci e coraggiosi della Campania. Ho avuto l’onore di lavorare con lui nella redazione di un quotidiano cartaceo e per me è stata una fortuna immensa perché ho conosciuto un uomo di grande spessore e levatura morale e un collega di una professionalità unica. A lui e tutti gli altri giornalisti in trincea ogni giorno va la mia vicinanza. Mimmo potrà sempre contare su Campania Notizie. Siamo pronti a fargli da scudo umano. Sarebbe superfluo dirgli di andare avanti. Uno come lui continuerà a fare il suo mestiere con l’impegno e la serietà di sempre”.