Sequestrati beni mobili e immobili per oltre un milione di euro a 23 persone ritenute responsabili di aver falsificato verbali di accertamento di invalidità dell’Asl Napoli 1, anche mediante l’utilizzo di falsi timbri e sigilli dello Stato. Si tratta di sequestro preventivo ‘per equivalente’: denaro e beni fino alla concorrenza della somma sottratta all’erario pubblico; le 26 persone sono accusate di aver determinato l’indebita erogazione da parte dell’Inps di pensione di invalidità e di relativi arretrati per un ammontare di circa 1.150.000 euro. L’indagine si inserisce in un ampio filone investigativo avviato dalla Procura di Napoli che ha visto da settembre 2009 ad ora l’esecuzione di circa 400 misure coercitive personali ed un sequestro di beni per un valore di 18 milioni di euro. Il decreto di sequestro è stato eseguito dai carabinieri del comando provinciale di Napoli.

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