Cinque licenziamenti, tre archiviazioni e ventisette sospensioni dal servizio da 15 giorni a 6 mesi: è l’esito a cui è giunta la commissione disciplinare istituita al Comune di Ercolano all’indomani dell’indagine sui casi di assenteismo nel comando della polizia municipale. I provvedimenti sono stati decisi al termine dell’istruttoria, nel corso della quale si è proceduto all’audizione di tutto il personale coinvolto nell’indagine. Il 17 marzo i carabinieri hanno notificato – su delega della Procura della Repubblica di Napoli – informazioni di garanzia con contestuale avviso di conclusione indagini, nei confronti di 35 dipendenti per anomalie riscontrate nell’uso del badge. L’indagine, partita nel 2011, ha messo in luce con servizi di pedinamenti e telecamere nascoste casi di allontanamenti arbitrari dal posto di lavoro, false marcature di presenze all’entrata o uscita del servizio. Sulla vicenda interviene il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto: “Siamo soddisfatti del lavoro della commissione disciplinare che ha concluso la procedura nei termini previsti dalla legge, lavorando con serenità e competenza su questa vicenda particolarmente delicata. Pur non volendo entrare nel merito del procedimento, voglio dire che questi provvedimenti dimostrano che nel Comune di Ercolano c’è tolleranza zero. Nell’attesa che la magistratura concluda il suo lavoro in merito a questa vicenda, dal comune di Ercolano è stato lanciato un segnale a tutte le persone che ogni giorno svolgono correttamente il proprio lavoro”.

 

 

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