Con i 167.240 euro raccolti dalla tradizionale asta benefica natalizia organizzata dal cardinale di Napoli Crescenzio Sepe nell’Auditorium della Rai sarà creata una Banca del Farmaco nell’Ospedale dell’ Annunziata e donata al Santobono una strumentazione di ultima generazione per il trattamento delle sindromi spastiche infantili, il VibraPlus. La cifra comprende i 68.840 euro, raccolti grazie alla vendita dei biglietti della popolare trasmissione Rai “Made in Sud” che si realizza proprio nella sede di via Marconi (da una idea dal patron della squadra comica Nando Mormone appoggiata dal centro Rai di Napoli diretto da Francesco Pinto), e i 35 mila euro che sono giunti da un donatore anonimo e che serviranno a coprire l’intera spesa per il Vibraplus. “Una festa della solidarietà e della napoletanità – ha commentato entusiasta il cardinale dopo aver superato la cifra dello scorso anno, circa 130mila euro – di quanti si sono messi gioco con i loro doni e di quanti hanno dato il proprio generoso contributo. È un segno concreto per offrire una qualità di vita migliore ai bambini e ai loro genitori, grazie al grande cuore di Napoli che ogni volta supera le previsioni”. Tra le curiosità dell’evento (battitore dei 22 pezzi Gino Rivieccio, sul palco con Veronica Mazza): un quadro di Carlos Araujo stato venduto a 10mila euro; per 1.600 e per 5.500 euro battuti il portagioie e il quadro di artigianato iraniano di Papa Francesco, per 700 euro il presepe realizzato dai ragazzi del Carcere di Nisida offerto dal governatore Caldoro; per 1.300 i quattro puttini in porcellana di Matteo Renzi; per 4.500 il San Gennaro di Lello Esposito donato da De Magistris mentre due regali del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sono rimasti invenduti. Carlo Morelli e il corso dei san Carlini, Il Giardino dei Semplici e Maria Nazionale gli artisti che si aggiungono alla lunga lista di coloro che si sono esibiti a sostegno dell’iniziativa giunta alla nona edizione. La direttrice dell’ospedale AnnunziataSantobono-Pausillipon, Annamaria Minicucci, insieme agli specialisti Pinto e Vitullo, ha comunicato che con la somma di 131 mila euro raccolti lo scorso anno dall’asta del cardinale è stato attivato il progetto ‘Angelo custode’ di telemedicina che aiuta 25 bambini malati che possono essere curati nelle loro case, monitorati costantemente dai medici.