Il Tar della Campania ha sospeso il commissariamento del Comune di Acerra per la sottoscrizione della convenzione Ato per la gestione associata dei rifiuti. Il commissariamento era stato disposto con decreto regionale. E’ quanto si apprende dagli stessi amministratori comunali guidati dal sindaco Raffaele Lettieri che, lo scorso 22 gennaio, aveva impugnato dinanzi al Tar il decreto firmato dal presidente della giunta regionale, Stefano Caldoro, che nominava il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, quale commissario ad acta per l’esercizio dei poteri sostitutivi nei confronti del Comune di Acerra per la sottoscrizione della convenzione dell’Ato. Decreto sospeso dal Tribunale amministrativo, che ha, quindi, dato ragione a Lettieri, il quale aveva impugnato l’atto in considerazione di una legge regionale del 2007, e di una successiva del 2014, per le quali i comuni avrebbero dovuto associarsi secondo un disciplinare tipo adottato dalla Giunta Regionale. Disciplinare approvato dal comune di Acerra, forte anche di una delibera di Consiglio comunale che aveva dato il via libera alla sottoscrizione dell’atto, per dare la possibilità al Comune di uscirne in futuro così come previsto dall’articolo 5 della stessa legge regionale. Lettieri, nell’impugnare il commissariamento predisposto dalla Regione, ha sottolineato ”l’assoluta insussistenza dei presupposti per procedere al minacciato esercizio dei poteri sostitutivi regionale nei confronti del Comune di Acerra”, rappresentando, invece che tali poteri sostitutivi erano esercitabili solo nei confronti dei comuni che avessero adottato uno schema di convenzione diverso da quello obbligatorio, predisposto dalla Regione, ma non anche nei confronti del proprio comune che ha puntualmente adempiuto ad ogni obbligo di legge.