Circa 680 chili di cocaina sono stati sequestrati ieri nel porto spagnolo di Aguillas, nella regione di Murcia, in un’ operazione congiunta della squadra mobile di Napoli e della polizia spagnola. La cocaina, divisa in panetti da 1 chilo e 100 grammi era trasportata a bordo di una barca a vela partita nel mese di febbraio dal porto di Napoli. Un incensurato italiano, Bartolo di Massa, 46 anni, di Castellammare di Stabia (Napoli), residente a San Giustino (Perugia) e due cittadini spagnoli sono stati arrestati. La droga veniva stoccata in magazzini utilizzati dai trafficanti e – secondo gli investigatori – era destinata ad essere trasportata in Italia e venduta sopratutto in Campania. Il valore commerciale della partita di cocaina sequestrata si calcola in 115 milioni di euro. Le indagini della squadra mobile di Napoli erano partite dall’ individuazione di una barca a vela di 11 metri, salpata dal Porto di Napoli nel mese di febbraio. La polizia aveva monitorato il viaggio di ritorno dell’imbarcazione dalle coste del Venezuela al porto spagnolo di Aguilas, nella Murcia, cominciato nel mese di giugno. Ieri la barca a vela è arrivata ad Aguilas e gli agenti della “Brigada central” spagnola e della Squadra mobile di Napoli sono entrati in azione bloccando i tre occupanti e perquisendo l’ imbarcazione. I due spagnoli arrestati sono i fratelli Andres e Francisco Lopez, di 66 e 68 anni.


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