“Dalle indagini difensive e dalle foto dei vestiti di Fortuna non è detto che la bambina che sia morta precipitando dal palazzo, e non e’ vero che la bimba fosse coinvolta in un giro di prostituzione minorile”. E’ quanto afferma l’ avvocato Angelo Pisani, legale, insieme al fratello Sergio dei nonni di Fortuna Loffredo, in relazione a notizie di stampa.

“Non è vero – aggiunge Pisani – che la piccola fosse venduta quotidianamente. Più circostanze e testimonianze fanno ritenere che fosse vittima di qualcuno del quartiere che la conosceva ed aveva la possibilità di avvicinarla mentre giocava con altri bambini. Appare molto probabile – conclude Pisani – che l’omicida abbia un’ altra mano rispetto all’orco sfruttatore ma dall’ esame delle tracce reperite, dalle impronte e residui di dna si arriverà ai colpevoli che saranno puniti con il massimo della pena. Proprio la famiglia di Fortuna ha permesso di far luce su questa tragedia ed ha fornito tutte le notizie utili per fare chiarezza ed ottenere giustizia ricostruendo ogni passo e abitudine di ‘Chicca’”. – Da uno dei disegni della piccola Fortuna Loffredo emergono “paura di crescere e voglia di sentirsi protetti”. Il disegno, una figura femminile priva dei piedi, che reca “cancellature superflue”, “comunica la necessità di difendersi da un pericolo nell’ambiente”. Questi alcuni dei rilievi del perito nominato dalla difesa della famiglia di Fortuna, la grafologa Sara Cordella. L’esperto ha esaminato per incarico dei legali Angelo e Sergio Pisani i disegni della bambina.

 

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