Blitz dei carabinieri contro il clan Grimaldi: sottoposti a fermo cinque affiliati, tra i quali due donne, e colui che è considerato l’attuale reggente. Arrestate, poi, altre due persone, trovate in possesso di un vero e proprio arsenale, ed un ricercato. Nel corso delle indagini gli investigatori dell’arma hanno accertato l’operatività dell’associazione – attualmente retta dal pregiudicato Antonio Scognamillo detto ”o parente’, tra i fermati, braccio destro del detenuto capo clan Ciro Grimaldi detto ‘Settirò’ – nei quartieri occidentali di Napoli e dedita, tra l’altro, allo spaccio di droga anche verso altre regioni italiane, riuscendo a prevenire l’omicidio (da qui l’urgenza del provvedimento restrittivo della Dda) di un appartenente all’avversa fazione criminale a seguito di scissione interna al clan Grimaldi.

Nel corso delle perquisizioni domiciliari eseguite contestualmente ai fermi è stata scoperta una base logistico-operativa del clan all’interno di un appartamento del residence “Il castagno” sulla strada privata. All’interno della casa, sono stati rinvenuti e sequestrati, tra l’altro, una pistola semiautomatica calibro 9 parabellum con matricola abrasa e 12 cartucce nel caricatore, un fucile a pompa semiautomatico calibro 12, un revolver calibro 357 magnum con matricola abrasa, una pistola semiautomatica beretta calibro 9 corto con matricola abrasa e 179 munizioni di vario calibro e un caricatore oltre a un bilancino di precisione. In un’altra abitazione, rinvenuti e sequestrati una pistola semiautomatica calibro 9 con 15 cartucce nel caricatore, un revolver calibro 38 special, un revolver calibro 357 magnum con matricola abrasa e 42 munizioni per la stessa arma oltre a un micidiale fucile mitragliatore ak47 “kalashnikov” calibro 7,62, con due caricatori contenenti 61 munizioni e una pistola semiautomatica calibro 7,65 con matricola abrasa, un giubbetto antiproiettile.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui