Oltre 20 quintali e mezzo di fuochi pirotecnici di genere proibito sono stati sequestrati in tre distinte operazioni dai carabinieri nel napoletano. Quattro le persone arrestate, tra le quali due fratelli, ed una denunciata. A Poggiomarino un 58 enne già denunciato in passato è stato fermato alla guida della sua “Lancia Musa” e trovato in possesso di 8,5 quintali di ordigni esplosivi e fuochi di IV e V categoria.
L’ uomo è stato denunciato. A Torre del Greco, in piazza Palomba, i militari hanno arrestato Antonio Romano, 65 anni, e Giuseppe Antonio Di Sario, 23, già denunciati in passato. I due stavano accendendo fuochi pirotecnici di genere proibito. In una perquisizione domiciliare, i militari hanno sequestrato 14 chili di ordigni esplosivi e fuochi di artificio proibiti di IV e V categoria.
I due hanno ottenuto gli arresti domiciliari. Infine a Gragnano i carabinieri, in collaborazione con militari dell’ esercito, hanno arrestato i fratelli Carmine e Gerardo Grosso, di 46 anni e 45 anni. Nella loro abitazione sono state trovate, “cipolle” ed altri fuochi pirotecnici proibiti per un peso di 1200 chili. Tutto il materiale è stato distrutto con l’ aiuto degli artificieri. I due fratelli hanno ottenuto gli arresti domiciliari.