Sarà l’indagine avviata dai carabinieri a chiarire i motivi che hanno portato ad uno scambio di salme nell’obitorio del secondo Policlinico di Napoli e al rinvio del funerale di una delle due persone coinvolte nell’equivoco in programma oggi a Quarto. I carabinieri, intervenuti su richiesta della ditta di trasporti funebri, hanno posto sotto sequestro le due salme. A far scattare l’allarme è stato il dipendente della ditta di trasporti che aveva ricevuto l’incarico da parte della famiglia di Saverio Baiano, 46 anni, deceduto per un incidente sul lavoro. L’uomo – che ben conosceva il defunto – ha mostrato tutte le sue perplessità sull’identità della salma consegnata dagli addetti all’obitorio. E’ seguito qualche momento di tensione, come ha poi ricostruito il necroforo, che appena ha avuto accesso all’obitorio ha individuato la salma di Baiano. Si è così scoperto che l’esame autoptico era stato eseguito dai medici legali su una persona diversa. Funerale necessariamente rinviato e carabinieri al lavoro per ricostruire l’assurda vicenda.