I Carabinieri del nucleo Investigativo di Napoli hanno catturato a Brugine (Padova) il latitante Nicola Imbriani, 56 anni, di Quarto Flegreo (Napoli), ritenuto esponente di spicco del clan camorristico dei ‘Polverino’ operante nell’hinterland a nord di Napoli e in varie zone d’Italia e in Spagna.

Imbriani era riuscito a sfuggire alla cattura durante un blitz dei militari che il 3 maggio 2011 aveva portato in carcere 40 affiliati accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni, usura, traffico e spaccio di stupefacenti, trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori, reinvestimento di capitali in attivita’ imprenditoriali, immobiliari, finanziarie e commerciali. Il blitz era scattato dopo un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli dal 2007 a oggi anche in cooperazione con l’Unidad Central Operativa della Guardia Civil spagnola, che ha portato anche al sequestro di beni per oltre un miliardo di euro. L’uomo e’ considerato il braccio destro del capo clan Giuseppe Polverino, anch’egli latitante, e si occupava delle attivita’ imprenditoriali del clan reinvestendo nell’edilizia privata i proventi delle attivita’ criminali. Due persone che ne stavano favorendo la latitanza sono state arrestate, una gli stava dando ospitalita’ nella sua casa a Brugine e l’altra lo seguiva passo passo aiutandolo negli spostamenti.

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