GIUGLIANO – Nella serata di martedi 13 marzo 2012 è stata effettuata una nuova “uscita” di vigilanza ambientale da parte delle guardie giurate volontarie del WWF sui territori di Giugliano in Campania (NA) nell’ambito dell’operazione che va sotto il nome di “Maremma Liternina”.
Il territorio esaminato – dichiara Alessandro Gatto, Presidente del WWF Campania – dalle nostre guardie è stato quello dell’area di “Taverna del Re”, nei pressi del famoso sito delle ecoballe Ancora una volta siamo costretti a denunciare la presenza di notevoli microdiscariche anche in zone ad altissima valenza ambientale. Lo scenario è stato desolante – dichiara Bruno Cajano, coordinatore delle guardie WWF per la provincia di Napoli, quando le guardie si sono imbattute, in mezzo alle campagne, in una vera e propria discarica di rifiuti ingombranti e rifiuti speciali, proprio a ridosso dell’area denominata “Taverna del Re”. Tra i rifiuti sono stati trovati, tra gli altri, pezzi di plastica derivanti da lavorazioni di tubature ed altra plastica definibile come rifiuto speciale derivante da attività lavorativa (vedi foto allegate). Tutto era stato sversato – continua Domenico Mottola, vicePresidente del WWF agro aversano-Napoli nord e litorale domizio – nel più completo disprezzo della Natura e dell’Ambiente circostante, così ricco, di biodiversità e su suoli così fertili e ricchi. Il pericolo maggiore adesso è che qualcuno potrebbe appiccare il fuoco a questi materiali che sono facilmente infiammabili, sprigionando nell’atmosfera migliaia di sostanze pericolose alla salute dell’essere umano e dell’ambiente. La situazione sull’area del giuglianese è davvero preoccupante – conclude Stefano Franciosi, Presidente del WWF Lago Patria – , perché seppur noi del WWF continuiamo a denunciare, da anni, questo stato di inquinamento del luogo i comportamenti incivili e criminali non si arrestano anzi sembrano aumentare. Comunque continueremo a presidiare il territorio e a combattere questi fenomeni.