Centri scommesse, privi delle previste autorizzazioni, nei quali si puntava anche su gare simulate di cani. É quanto hanno scoperto i carabinieri a Casoria, in provincia di Napoli. Cinque i centri scoperto e quattro le persone denunciate in stati di libertà. I militari della compagnia di Casoria, insieme al personale della Siae di Afragola hanno accertato che i centri agevolavano e facilitavano la raccolta di puntate, la riscossione di poste e il pagamento di vincite. Si effettuavano anche scommesse su gare simulate di cani, mediante l’utilizzo di un terminale di gioco che faceva capo ad un operatore privo di concessione sul territorio italiano. Sequestrati anche 2 monitor, un personal computer, un tv lcd utilizzato per la visione delle corse dei cani e 5 terminali di gioco “racingdogs” messi a diretta disposizione dei clienti, nonché numerose ricevute di scommesse e prospetti per scommesse sportive. In un caso, il titolare di un bar è stato denunciato anche per aver nuovamente messo in funzione 5 slot machine già sottoposte a sequestro a marzo scorso.