NAPOLI – La Fondazione Idis lancia una raccolta fondi a seguito dell’incendio che ha distrutto Città della scienza. L’appello è stato lanciato da Luigi Amodio direttore della Fondazione Idis. Chiunque vorrà aiutare Città della scienza può effettuare un versamento sul conto corrente il cui Iban è reperibile “solo e soltanto” sul sito di Città della scienza e sul profilo Facebook Città della scienza che, come riferito, vanta circa 10mila amici.

Da Amodio l’invito ai cittadini “a non confondersi con i profili falsi” e a riferirsi soltanto a quello ufficiale. Per quanto riguarda lo stato del luogo, “tutto è andato distrutto ma – ha detto Amodio – noi non vogliamo fermarci”. Le attività, infatti, non si fermeranno. “Utilizzeremo – ha spiegato Amodio – gli edifici sull’altro fronte stradale e, dunque, non si fermano le attività dell’incubatore d’aziende e il centro congressi”. Da Amodio, l’appello alle istituzioni affinché “si concludano subito i lavori di Corporea i cui spazi possono far ripartire le attività espositive”.

Ecco quanto scritto sulla pagina di Città della Scienza: “Per contribuire alla ricostruzione di Città della Scienza è disponibile il conto corrente, intestato a Fondazione Idis Città della Scienza – IBAN IT41X0101003497100000003256 – causale Ricostruire Città della Scienza – questo è l’unico conto corrente dove esprimere il vostro sostegno – grazie di cuore”. Una campagna di sottoscrizione ufficiale è stata lanciata anche attraverso la piattaforma DeRev (clicca qui)

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