Tre arresti sono il bilancio di un’operazione di polizia nell’ambito di un’indagine su un traffico di cocaina tra Napoli e l’Umbria. Agenti della Squadra Mobile della Questura partenopea hanno arrestato Stefano Bogliari, 31 anni, Gian Luca Salis, 35 anni, entrambi di Citta’ di Castello e Pasquale Carriola, 30enne napoletano originario del quartiere di Napoli di Secondigliano ma residente nella citta’ umbra, per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio.
L’arresto e’ avvenuto ieri presso la barriera autostradale Napoli Nord. I poliziotti della sezione narcotici, i quali sapevano che Carriola stava gestendo rifornimenti di droga in Umbria, conoscendo anche la sua autovettura, lo hanno atteso posizionandosi in vari punti dell’autostrada A1 tra Napoli e Roma. Carriola e’ stato intercettato e seguito sino a quando si e’ fermato nei pressi della rotonda di Arzano; come passeggero era a bordo della sua Renault Megane un’altra persona successivamente identificata in Bogliari. I due sono stati raggiunti da Salis alla guida di una Skoda e insieme sono andati al Lotto G di Scampia. Dopo 40 minuti di sosta all’isolato 9 dell’area di spaccio, sempre sotto il controllo della polizia, le due auto sono ripartite. La Megane faceva da staffetta mentre la Skoda, nel cui bagagliaio i tre avevano posato qualcosa, seguiva. All’altezza dei caselli di Napoli Nord, dove le vetture avrebbero preso la strada per tornare a Citta’ di Castello, i poliziotti sono intervenuti, fermandole. Salis ha subito spontaneamente consegnato un involucro contenente 4,30 grammi di cocaina, dichiarando di non possederne altra. Sempre piu’ sicuri di trovarsi di fronte a trafficanti e non al solito tossicodipendente in trasferta per acquisto a Scampia, i poliziotti hanno proceduto a una scrupolosa perquisizione della sua macchina e all’interno di uno spazio tra il parafango posteriore destro e il carter di plastica debitamente avvitato sono stati rinvenuti 2 involucri di forma rettangolare costituiti da cocaina avvolta in cellophane, fissati con del nastro isolante, per un peso totale di circa 2,2 chilogrammi.