Il terreno che era stato affidato agli arrestati per la coltivazione di pomodori, è coperto da una folta vegetazione e cela la vasta piantagione alla quale si accede mediante uno stretto cunicolo, tale da rendere impossibile la localizzazione della stessa dall’alto. I due, pertanto, sono stati tradotti presso il proprio domicilio in regime degli arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
A Caivano, via Salvemini, i Carabinieri della Stazione di San Prisco, a seguito articolate indagini di polizia giudiziaria, hanno arrestato, in flagranza del reato di produzione e coltivazione di sostanza stupefacente, il pregiudicato Antonio Scuotto, 40 anni, e Pietro Gagliano, cl. 31 anni, incensurato, entrambi del luogo. I due, poco prima, sono stati sorpresi dai militari dell’Arma mentre irrigavano una piantagione di circa 200 mq. di canapa indiana destinata al mercato dello spaccio nell’area nord di Napoli.