Hanno versato consistenti anticipi o addirittura pagato per intero un’auto nuova, ma la concessionaria e’ in crisi e ha fatto sapere di non poter consegnare le vetture. Cosi’ una decina di automobilisti hanno dato mandato ai propri legali per presentare una denuncia in Procura: saranno dunque i pm a valutare la sussistenza di eventuali reati, come la truffa.
La vicenda riguarda una concessionaria Bmw, la Net di viale Kennedy a Napoli, che appartiene alla famiglia Pelli, noto quanto storico gruppo imprenditoriale napoletano. La concessionaria, secondo quanto si legge in un esposto, ha venduto auto ai clienti senza rivelare l’esistenza di gravi problemi finanziari. Dopo averla rinviata piu’ volte con motivazioni vaghe, i venditori sono stati costretti ad ammettere che la consegna dei veicoli era sospesa sine die; nel frattempo i dipendenti della concessionaria sono stati messi in cassa integrazione. Inutili le proteste degli acquirenti, sia verso la famiglia Pelli sia verso Bmw Italia. Di qui la decisione di rivolgersi alla magistratura. Il titolare della Net, Bruno Pelli, rassicura i clienti (”Tutti i problemi saranno risolti”) e attribuisce la responsabilita’ della mancata consegna ai dipendenti: ”Hanno indetto uno sciopero e materialmente non siamo in grado di far funzionare la concessionaria”.