Continuano ad emergere elementi importanti dalle indagini che nella giornata di ieri hanno portato i Nas di Napoli a notificare due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Ciro Palumbo, ex dipendente dell’Università Federico II, e Domenico Del Giaccio, ex poliziotto di Marcianise. A Del Giaccio viene contestato l’accesso abusivo alle banche dati in uso alle forze dell’ordine mentre Palumbo, secondo la Procura di Napoli, si sarebbe offerto di mediare, in cambio di migliaia di euro, con alcuni impiegati della Federico II e delle Asl di Napoli e Caserta promettendo ai suoi ‘clienti’ assunzioni e il superamento di esami universitari e dei test di accesso alla Facoltà di Medicina e Chirurgia. Tutto il sistema è venuto a galla nel luglio 2017, in un’indagine che ha portato a delle perquisizioni del Nas il giorno precedente i testi di medicina. Intercettate conversazioni in cui Palumbo millantava sviluppi positivi delle pratiche, colloqui propedeutici alle assunzioni e conversazioni con funzionari compiacenti. Centinaia le registrazioni acquisite che hanno permesso di ricostruire anche il tariffario per i favori: 1750 euro per una seduta di laurea dal nulla; 1500 per superare i test di medicina; 7mila euro per un corso di formazione fantasma per essere assunti in Inps, Policlinico o Cardarelli; 5mila per posto di lavoro in queste strutture; 5mila euro per l’assunzione in università del centro Italia. Ovviamente tutto alle spalle di docenti universitari e dirigenti dei dipartimenti, inconsapevoli delle condotte dell’indagato principale.

 

 

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