La giunta municipale di Pozzuoli ha rigettato il Regolamento delle attività e degli usi nel Porto di Pozzuoli, varato dalla Regione Campania. Le “controdeduzioni” al piano della Regione, approvate in giunta, passeranno domani al vaglio del Consiglio comunale.
Nella nota inviata al governatore l’amministrazione flegrea condivide “le riserve già espresse sul medesimo Regolamento, dalla competente Agenzia delle Dogane e dei Monopoli”. In dodici punti vengono proposte le osservazioni del comune sull’utilizzo dell’area portuale. Riguardano, tra l’altro, sia la destinazione del Molo Caligoliano che l’area del Mercato Ittico, sia lo specchio d’acqua da destinare alla flotta di pescherecci che quella da assegnare al diportismo. “Il nostro è dissenso motivato e non strumentale di chi vuole difendere l’economia, lo sviluppo, il turismo e il futuro di Pozzuoli”, ha dichiarato il sindaco, Vincenzo Figliolia. “Qui ha proseguito Figliolia è in gioco l’avvenire di migliaia di persone, con il generale piano di sviluppo dal Rione Terra alla darsena, alla costa dinanzi all’ex Sofer. Il piano dell’assessorato regionale ai Trasporti non ha minimamente preso in considerazione la necessaria concertazione e contraddice quanto la stessa Regione aveva deciso appena un paio di anni fa. Esprimeremo il nostro totale dissenso anche in Conferenza di servizio”. Le tesi della giunta saranno sostenute in consiglio dal capogruppo PD, Elio Buono: “Ci troviamo di fronte all’ennesima imposizione calata dall’alto che rischia di distruggere un progetto di crescita di una delle zone più belle e suggestive al mondo”.
