Chiesto il rinvio a giudizio per tredici imputati accusati di aver manipolato l’esito del concorso per presidi del 2014. Coinvolti sindacalisti, commissari d’esame e funzionari. La procura ha contestato accuse di associazione a delinquere, falso e abuso di ufficio. Per i pm ci sono state azioni volte a favorire alcuni candidati alternando l’anonimato degli elaborati o addirittura la consegna delle tracce.