“La scuola è la più potente arma contro la criminalità”. Questa l’opinione del procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, intervenuto a un incontro su nuove e vecchie forme di criminalità promosso dall’Università Federico II di Napoli. Secondo Roberti, la scuola offre due possibilità: “insegna valori e può togliere i ragazzi dalla strada”. L’istituzione scolastica “può rappresentare uno strumento importante, fornire una svolta”. Ha sottolineato Roberti: ”É un momento in cui forse c’è una grande opportunità perchè si è fatta finalmente strada la consapevolezza che non basta l’intervento giudiziario, servono anche altri interventi soprattutto sulla scuola”. Da qui l’invito a “portare i ragazzi a scuola così come in strutture sportive. Un lavoro che va fatto, incentivato e incoraggiato”.