Resta in carcere Nazario Matachione, l’imprenditore farmaceutico al centro dell’inchiesta sulle presunte irregolarità nelle verifiche fiscali da parte della Guardia di Finanza. Il Tribunale del Riesame, che nei giorni scorsi aveva annullato una delle due ordinanze cautelari emesse nei confronti di Matachione, oggi ha invece confermato la seconda: l’imprenditore resta dunque detenuto per la presunta corruzione del funzionario regionale Umberto Celentano. Quest’ultimo sarebbe stato ricompensato con una crociera e l’assunzione di un figlio in una delle farmacie di Matachione per una serie di trattamenti privilegiati e favori burocratici concessi all’amico. I giudici non hanno ancora depositato le motivazioni dell’annullamento e della conferma delle due ordinanze: non è chiaro dunque se le decisioni riguardino le esigenze cautelari o i gravi indizi di colpevolezza.