ACERRA – Il decreto dell’Esecutivo che obbliga la Regione Campania all’acquisto del termovalorizzatore di Acerra, operazione da 355 milioni di euro che saranno trattenuti dai fondi Fas destinati al territorio, non piace all’ente di via Santa Lucia. “L’acquisto del termovalorizzatore di Acerra era previsto nella legge.
La Regione era una delle opzioni, me le risorse erano dello Stato – ricorda in una nota l’assessore all’Ambiente Giovanni Romano, riferendosi a un accordo del dicembre 2009, nel quale l’altro acquirente indicato era la Protezione civile – questo Governo cambia le regole con un decreto legge ancora in fase di conversione, e nel frattempo emana un Dpcm che obbliga la Regione all’acquisto utilizzando i fondi del Fas della Campania. Come e’ noto, il Fas regionale e’ incapiente, a meno che non si vogliano togliere le coperture dei mutui agli enti locali o risorse per la depurazione. Un atto violento contro la Regione, contro le prerogative costituzionali garantite, contro il buonsenso, contro la leale collaborazione istituzionale”.