Anche l’estate del 2014 deve, purtroppo, far registrare il grave fenomeno dell’inquinamento ambientale. In questi ultimi giorni, infatti, si stanno registrando presso l’impianto di depurazione di Sant’Antonio Abate – Scafati preoccupanti eventi inquinanti, derivanti dalle attività stagionali di lavorazione del pomodoro poste in essere dalle aziende conserviere.
In particolare, è stato constatato un notevole aumento delle portate delle acque reflue in ingresso all’impianto, sensibilmente superiore alle portate medie registrate, ed è stato rilevato, a seguito di puntuali attività di controllo, lo sforamento di alcuni parametri che, all’esito degli accertamenti, sono risultati in concentrazioni tali da essere incompatibili con quelli contenuti nei reflui urbani trattati presso l’impianto di depurazione.
Poiché il persistere di tale situazione rischia seriamente di causare un grave danno ambientale, nonché di compromettere il regolare andamento del processo depurativo dell’impianto di depurazione di Sant’Antonio Abate, GORI ha immediatamente informato e sollecitato le Autorità pubbliche competenti ad intervenire rapidamente, per accertare e frenare il fenomeno di inquinamento già in atto.