NAPOLI– Era stato agli arresti domiciliari perché facente parte di una baby-gang di rapinatori che, con la tecnica del “branco”, s’impossessavano di scooter e telefoni cellulari, appartenenti a giovani vittime nel quartiere Fuorigrotta di Napoli. Identificato e arrestato lo scorso 7 febbraio dagli agenti della sezione antirapina Squadra Mobile, Antonio Esposito di 18 anni, stava scontando la pena nella sua abitazione di via Comunale, a Pianura.
Gli agenti del Commissariato di Polizia “Pianura”, nell’ambito dei controlli a persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, nella serata di sabato, si sono recati presso l’abitazione del giovane, costatandone l’assenza ingiustificata. Nel mentre i poliziotti stavano lasciando la sua abitazione, l’hanno notato uscire da un appartamento vicino abitato, tra l’altro, da individui con pregiudizi penali. Il 18enne è stato arrestato per il reato di evasione e, stamani, processato con rito per direttissima: il giudice l’ha condannato alla pena di mesi 6 di reclusione, con il ripristino degli arresti domiciliari.