Il pentito del clan dei Casalesi Antonio Iovine verrà sentito come testimone nel processo, in corso davanti alla seconda sezione penale di Roma, a carico dell’ex presidente della Corte d’Appello di Napoli, Pietro Lignola. Il magistrato, ora in pensione, è accusato di abuso d’ufficio e violazione del segreto istruttorio per essere intervenuto con presunti “aggiustamenti” in alcuni processi. Nelle scorse settimane Iovine aveva fatto il nome di Lignola in alcune sue dichiarazioni, sostenendo che a Napoli esisteva una “struttura per corrompere i giudici”. Per queste dichiarazione il magistrato partenopeo ha presentato una denuncia contro Iovine per calunnia. La richiesta di ascoltare Iovine è stata avanzata al collegio dal pm Rodolfo Sabelli che ha chiesto anche di acquisire i verbali delle dichiarazioni dell’ex numero uno dei Casalesi, poiché fanno riferimento a episodi che interessano anche il processo in corso nella capitale. A Lignola è contestata anche l’aggravante della ‘agevolazione mafiosa’, per una vicenda che si riferisce al periodo in cui era presidente della Corte d’appello di Napoli. Il processo è stato aggiornato al prossimo 7 novembre.