Anna De Luca Bossa, 38 anni, figlia di Teresa De Luca Bossa, reggente dell’omonimo clan del quartiere Ponticelli di Napoli (attualmente detenuta in regime di 41 bis), è stata ferita a colpi d’arma da fuoco poco prima dell’una di oggi, in un agguato scattato nei pressi della villa comunale del quartiere a est della città. La donna, che è pregiudicata, è stata raggiunta da sette colpi d’arma da fuoco (spalla, gomito e bacino destro, coscia destra e sinistra, gamba destra e sinistra). Al momento, Anna De Luca Bossa, si trova ricoverata in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita, nell’ospedale Cardarelli. La vittima dell’agguato è la madre di Antonio Minichini, 19 anni, ucciso a colpi d’arma da fuoco nel gennaio 2013, insieme a un’altra persona. L’agguato è scattato alle 00,45, in via Merola, vicino alla villa comunale di Ponticelli: Anna De Luca Bossa era in compagnia di alcuni conoscenti quando un uomo con il casco in testa in sella a uno scooter si è avvicinato e ha sparato contro la donna. Anna De Luca Bossa è stata prima portata nella vicina clinica Villa Betania e poi trasferita nell’ospedale Cardarelli. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli (che hanno anche effettuati i rilievi sul posto) e la compagnia di Poggioreale.