PORTICI – I 55 ex lsu assorbiti dal Comune di Portici (Napoli) hanno protestato, questa mattina, fuori alla sede della Regione Campania chiedendo un incontro con il governatore Caldoro e l’assessore al Lavoro Nappi. Ad accompagnarli c’era l’assessore comunale alle Risorse Umane, Fernando Farroni, che ne spiega il motivo: “Dall’ente regionale non è ancora giunta la seconda trance del finanziamento pari a un milione e 100mila euro, così come stabilito dal protocollo d’intesa firmato due anni fa insieme al Comune”.
“La somma deve giungere entro il 30 giugno altrimenti – spiega – oltre al danno si aggiungerà anche la beffa: l’articolo 4 del contratto tra lavoratori e comune così recita: il lavoratore si dichiara edotto che, in mancanza del finanziamento regionale, la provvista finanziaria dell’ente non consente la prosecuzione del rapporto”. In base al protocollo d’intesa, la Regione Campania si è impegnata a stanziare un milione e 100mila euro per tre anni per un importo complessivo di 3 milioni 300 mila euro per la graduale assunzione in organico all’amministrazione comunale. “Le ore sono davvero poche e occorre un intervento urgente – ha aggiunto Farroni – La mia preoccupazione, unitamente a quella del sindaco Cuomo, l’ho esplicitata anche all’assessore Sommese che, assenti Nappi e Caldoro, ci ha ricevuti insieme ai segretari Cgil D’Andrea, Cisl Fascia e Cils Funzione Pubblica Nuges”. Per domani mattina alle 10.00 in Municipio si terrà una assemblea dei lavoratori per tenere desta l’attenzione sulla problematica”. “I 55 lavoratori stanno vivendo un dramma che si abbatte anche sulle loro famiglie perché molti sono monoreddito. La giunta regionale della Campania deve uscire da questo silenzio assordante – conclude Farroni – Il ministero del Lavoro ha inviato i fondi alla Regione, fondi che spettano ai lavoratori. La nostra domanda è questa: che fine hanno fatto? Sono spariti? Il 4 giugno inviai una lettera a firma mia e del sindaco indirizzata a Nappi e al governatore Caldoro per aver notizia circa il finanziamento ma non abbiamo avuto risposta. Stamattina ho consegnato copia delle lettera nelle mani dell’assessore Sommese. Nelle prossime ore il nostro sindaco contatterà nuovamente il presidente Caldoro; il problema nasce a Portici ma si presenterà sicuramente anche ad Acerra, Napoli e Cercola”.