Ernesto Esposito, attualmente direttore generale della Asl Napoli 1, risulta indagato nell’inchiesta sulle presunte irregolarità nelle forniture di medicinali a ospedali e aziende sanitarie di Napoli, per episodi del 2010 quando dirigeva la Asl Napoli 3. La circostanza emerge dall’ordinanza di custodia ai domiciliari eseguita ieri nei confronti di sette persone. Esposito è indagato per turbativa d’asta in relazione alle forniture di albumina umana alla Asl Napoli 3 di Castellammare di Stabia, azienda sanitaria in cui all’epoca era commissario straordinario. I fatti ipotizzati risalgono al 2010. Esposito è chiamato in causa, per tale ipotesi di reato, in concorso tra gli altri con l’imprenditore farmaceutico Massimo Petrone, destinatario ieri di una delle misure cautelari ai domiciliari.