Ritardi ai treni in circolazione sulle linee Alta Velocita’ Napoli-Roma e Napoli-Salerno, tra ieri pomeriggio e stamattina, dovuti alla sottrazione di cavi in rame. Una nuova serie di furti e’ stata portata a termine lungo i binari ferroviari nelle aree del casertano e dell’hinterland napoletano, nonostante il personale di Protezione Aziendale sia impegnato a vigilare e proseguano le attivita’ di controllo e prevenzione svolte in stretta collaborazione con le forze di Polizia. Lo rende noto Rfi in un comunicato. Sulla Napoli-Roma, ieri pomeriggio e stamattina, registrati rallentamenti fino a 20 minuti per la sottrazione di “oro rosso”, come e’ stato ribattezzato il metallo per il suo crescente valore di mercato, che ha provocato anormalita’ al sistema di distanziamento dei treni nel tratto di linea fra Gricignano e Afragola. Sulla linea a monte del Vesuvio, per il collegamento veloce Napoli-Salerno, il furto dei cavi ha avuto conseguenze piu’ pesanti per i treni del mattino, con ritardi compresi tra 40 e 60 minuti. Dopo gli interventi delle squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana, il traffico ferroviario e’ tornato alla normalita’ su entrambe le linee.

 

 

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