Su 43 richieste di arresto solo sette sono state eseguite perche’ in quanto tra la richiesta del pm della Dda di Napoli e l’emissione dell’ordinanza e’ trascorso “un periodo eccezionalmente lungo, considerando che i fatti risultano compiuti tra il 2006 e il 2007″. Lo scrive il gip di Napoli, Eduardo De Gregorio nel provvedimento eseguito nei confronti di sette presunti trafficanti di droga ritenuti legati ai clan Di Lauro e Amato-Pagano, le cosche protagoniste tra l’altro negli anni scorsi della cosiddetta faida di Scampia. Il giudice mette l’accento sulla ”mole di procedimenti e processi di cui e’ notoriamente gravato l’ufficio. pertanto la richiesta e’ stata esaminata solo in tempi recenti”. Il gip a proposito delle richiesta della Dda, scrive che la “contestazione di condotta perdurante all’attualità riferita ai delitti di associazione a delinquere, alla luce del gran tempo trascorso, risulta priva di concreto contenuto poiché in nulla supportata da positivi dati di indagini. Per completezza di motivazione va sottolineato – ha aggiunto – che l’informativa finale cui il pm ha fatto riferimento per la redazione della richiesta cautelare reca la data del 20 ottobre del 2008, e che l’integrazione del 2 marzo del 2013 ha soltanto chiarito alcune imprecisioni contenute nella stessa, non apportando, in sostanza, elementi nuovi di rilievo ai copiosi dati investigativi già acquisiti”.