Cristian D’Alessandro, l’attivista italiano di Greenpeace arrestato il 18 settembre per aver assaltato una piattaforma petrolifera nel Mar Artico, ha lasciato la Russia: lo ha reso noto un portavoce dell’ong ambientalista a Mosca, spiegando che sono nove i militanti di Greenpeace gia’ ripartiti.


Insieme a D’Alessandro, stamane sono ripartiti sette uomini del rompighiaccio Arctic Sunrise: cinque attivisti britannici -Anthony Perrett, Iain Rogers, Phil Ball, Kieron Bryan e Alexandra Harris-, il canadese Alexandre Paul e il francese Francesco Pisanu. Lo svedese di orgine russa, Dmitri Litvínov, era invece salito su un treno il giorno di Santo Stefano, diventando in tal modo il primo attivista protagonista del clamoroso blitz a lasciare il Paese. Secondo l’ong, tutti gli attivisti hanno gia’ ricevuto il visto e faranno ritorno oggi alle loro famiglie, con l’unica eccezione del polacco, Tomasz Dziemianczuk, l’ultimo ad aver ricevuto la documentazione necessaria per uscire dalla Russia.

 

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