I carabinieri della stazione di Grumo Nevano (Napoli) insieme a colleghi del nucleo operativo per la tutela del lavoro di Napoli, nel corso di un servizio per contrastare il lavoro nero e verificare il rispetto delle norme per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro hanno effettuato controlli in una ditta per produzione e confezionamento d’abbigliamento a Casandrino (Napoli). Al termine dei controlli i militari hanno denunciato il titolare 32enne dell’attività, un cittadino del Bangladesh residente a Casandrino, ritenuto responsabile di plurime violazioni alle leggi a tutela dell’igiene e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel suo opificio sono stati trovati 12 lavoratori (9 dei quali a nero). Al titolare comminate sanzioni penali per 343.705 euro e sanzioni amministrative per 41.550 euro, con il sequestro di 24 macchine (tra cucitrici elettriche, taglia e cuci, taglia tessuto e piegatrici) nonché due stiratrici a pressa, un compressore e 3 assi da stiro. Sequestrato anche il locale, di circa 150 metri quadrati. L’attività imprenditoriale è stata sospesa.












