POMIGLIANO D’ARCO – Ha accusato un malore dopo aver trascorso cinque notti in tenda, insieme al marito, davanti al municipio di Pomigliano d’Arco (Napoli), per chiedere una sistemazione per lei ed i suoi tre figli, di 12, 9 e 4 anni. Monica Domingo, la giovane mamma di 32 anni che alcune settimane fa minacciò di lanciarsi dal tetto della casa dove viveva, per poi lanciare un appello alle istituzioni per una casa o un lavoro, non ha retto alla tensione, e stamattina ha accusato un malore mentre, per il sesto giorno consecutivo, era davanti alla tenda sistemata nei pressi del municipio di Pomigliano d’Arco, per chiedere un intervento del sindaco. La donna, racconta il marito Ivano, si è accasciata mentre l’uomo era dai carabinieri per chiedere un ulteriore aiuto, ed è stata soccorsa da alcuni passanti che hanno allertato il 118. ”Ho trovato mia moglie a terra – spiega Ivano, 34 anni, da tempo disoccupato – una folla di persone le stava intorno e lei non rispondeva. Ho temuto per la sua vita. Qui in ospedale dicono che è stato lo stress”. Ivano afferma che stasera torneranno in tenda, davanti al Comune. ”Non stiamo chiedendo nulla – aggiunge – non vogliamo carità, ma solo un’abitazione dignitosa per poter ricominciare a vivere. Da otto settimane viviamo in auto, e da una settimana siamo davanti al comune. I nostri figli sono divisi tra nonni materni e paterni, mentre noi continuiamo la protesta. Lo facciamo per loro, per un futuro migliore. Siamo senza casa, senza lavoro, e vogliamo solo ripartire. Perchè è così difficile da capire?”.

 

 

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