GIUGLIANO – Perquisizioni degli uomini del Gico della Guardia di Finanza nei locali degli uffici dell’Asl Napoli 2 Nord, sede di Giugliano di Campania. Accertata l’infiltrazione del clan Mallardo attraverso personaggi referenti: in particolare un dipendente, nei confronti del quale non è stato attuato alcun provvedimento penale, avrebbe fornito al gruppo camorristico informazioni relative a gare di appalto. Non è escluso, ed è in fase di accertamento, che il clan sia riuscito a partecipare se non a vincere qualcuna di queste gare
. L’infiltrazione del clan Mallardo, secondo l’indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli – che oggi ha portato all’arresto di cinque affiliati del clan nonché al sequestro di beni per un valore di 5 milioni di euro – ha consentito lo sviluppo dell’espansione del clan in settori come quello degli appalti presso gli ospedali, l’affidamento di servizi da parte di enti pubblici, le vendite di terreni effettuate da parte degli stessi enti. E ancora, la partecipazione di imprese ‘amiche’ a gare pubbliche, fra cui un appalto all’ospedale Cardarelli di Napoli, l’affidamento del servizio di derattizzazione, la vendita di terreni di proprietà dell’Asl Napoli 2 nord, l’inserimento di imprese ‘amiche’ nell’elenco delle ditte accreditate dell’Asl Napoli 2 Nord, permettendo di procurare ai Mallardo ingenti profitti, da utilizzare per effettuare investimenti o per il reimpiego di soldi del clan.