Vacanze a sbafo negli alberghi di lusso a Ischia grazie a carte di credito clonate. Non si ferma la raffica di truffe a Ischia. Dopo i casi dei giorni scorsi sono stati scoperti altri truffatori, in azione stavolta al Regina Isabella. Oltre 15mila euro il danno accertato finora, considerato che l’attività truffaldina durava da circa una settimana e quindi la coppia di presunti truffatori, già aveva goduto di servizi di lusso e fatto acquisti. Incastrati due coniugi napoletani – lui di 55 anni e lei di 50 – che con i loro tre figli aveva trascorso un soggiorno nel prestigioso hotel. La direzione del Regina Isabella, sulla scorta degli otto precedenti casi di utilizzo di carte clonate in altri alberghi dell’isola, ha informato la polizia, che sta indagando su questo ennesimo caso di truffa aggravata che segna oramai l’estate ischitana e rafforza la tesi secondo la quale è operativa una centrale napoletana legata alla criminalità organizzata che provvede a smistare probabilmente a pagamento, carte di credito clonate.

 

 

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