SORRENTO – Ad un mese per suo richiamo a Dio, è stato commememorato On. Giannino Casola, presso la Chiesa del Santo Rosario del Capo di Sorrento, la S. Messa celebrata dall’amico Mons. Antonino Persico, presente la vedova Donna Adele, i parenti, il Sindaco di Sorrento, una Delegazione di Monarchici guidati da Rodolfo Armenio.

Il Sen. Raffaele Lauro amico di vecchia data dell’On. Casola ha tenuto un commovente elogio funebre, tra altro ha detto “Sorrento e l’intera Penisola Sorrentina, dai centri urbani alle colline, dalle colline alle marine, può vantare, nella sua storia civile, l’orgoglio di aver dati i natali a questo illustre figlio, di averlo avuto come integerrimo amministratore comunale, di averlo mandato, in Parlamento, come rappresentante della nostra terra meravigliosa e delle nostre gentili popolazioni. La personalità di “Giannino” (per tutti era semplicemente “Giannino”, non l’onorevole, il Vice Sindaco o l’Assessore!) era straordinaria e ricca (e sarà irripetibile), per la non comune capacità di relazioni interpersonali, per la squisita sensibilità, per il continuo dialogo con tutti, per lo spirito di amicizia, per il senso dell’onore, per il garbo, per la signorilità e per l’eleganza del tratto umano (e non solo di quello!). E, non da ultimo, per quell’attaccamento, quasi morboso, alla sua Sorrento, per il rispetto della tradizione popolare, civile e religiosa della comunità; per lo spirito di servizio alla collettività e per l’assoluto disinteresse personale, dimostrato in tutti i pubblici incarichi ricoperti: da parlamentare nazionale ad amministratore locale”.

 

La passione per la politica inizia presto, appena concluso gli studi liceali a Meta, arriva la svolta in seguito all’incontro con il comandante Achille Lauro. Insieme danno vita alla “Lista civica per Sorrento” una formazione politica nata allo scopo di strappare la guida della città alla Democrazia Cristina. Un progetto che nel 1964 diventa realtà. Alle amministrative il partito, guidato dal figlio del comandante Lauro, Gioacchino, conquista la maggioranza assoluta in Consiglio comunale. Giannino Casola è il secondo degli eletti, un trionfo. Nel 1970 la formazione è capitanata dallo stesso Achille Lauro, che diviene sindaco e consegna la città nelle mani sapienti di Giannino Casola, che la amministra come suo vice. Nel 1969 Giannino Casola entra in Parlamento. Alle elezioni per la Camera dei Deputati si presenta nella lista del comandante Lauro, il “Partito di Unità Monarchica” ed è il primo dei non eletti. La decisione di Achille Lauro di optare per il seggio al Senato, su spinta di numerosi sorrentini illustri, fa si che Giannino Casola entri in Parlamento. On. Casola è sempre disponibile con tutti, ascolta, da consigli, accetta consigli. La sua vita è stata un dono non solo per la famiglia ma per l ‘intera comunità della penisola, seguedo le parole del Vangelo è stato un uomo a servizio della comunità.

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