Il direttore generale dell’Azienda ospedaliera dei Colli ‘Monaldi-Cotugno-Cto’, Antonio Giordano, è indagato a Napoli nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura che ha accertato la falsità di sei gare d’appalto affidate a due società che sarebbero state pagate senza che i lavori fossero effettuati. ”Nel ribadire la mia totale fiducia nell’operato della Magistratura – dice lo stesso Giordano che è indagato per falso – sono certo che lo sviluppo dell’indagine confermerà la mia totale estraneità al procedimento in corso”. I militari hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente fino alla concorrenza del valore di 2 milioni e 250 mila euro, emesso dal gip su richiesta della sezione Criminalità economica della Procura nei confronti di imprenditori e pubblici dipendenti accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere, truffa ai danni dell’Azienda ospedaliera, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e favoreggiamento. Tra gli indagati l’ex direttore dell’ufficio tecnico che risulta destinatario di un provvedimento di sequestro preventivo e un dipendente dell’Azienda ospedaliera in passato in servizio presso l’unità operativa complessa tecnico manutentiva. ”L’indagine – spiegano il procuratore della Repubblica, Giovanni Colangelo e il procuratore della Repubblica aggiunto, Fausto Zuccarelli – è un ulteriore sviluppo delle attività investigative che avevano portato alla scoperta di un’associazione per delinquere finalizzata all’emissione di fatture per operazioni inesistenti e all’occultamento e distruzione di documentazione contabile”.
