Dura ormai da due settimane, e si prepara a proseguire ad oltranza, il presidio davanti alla sede del Comune dei precari napoletani che, organizzati in veri e propri turni di guardia sotto alcune tende di fortuna allestite sul piazzale di fronte palazzo San Giacomo, non lasciano il luogo della protesta neanche nelle ore notturne.
I disoccupati, le cui sigle – Movimento precari Bros per il lavoro stabile e per il salario e Precari Bros organizzati – raccolgono circa 2500 iscritti, provengono tutti da corsi di formazione (ex progetto Isola) organizzati dalle precedenti amministrazioni della Regione Campania. Da tempo, giunti al termine del periodo di formazione, chiedono alle istituzioni locali di attivarsi per la realizzazione di progetti e di iniziative per il loro inserimento lavorativo proponendo tra le altre soluzioni la loro utilizzazione nella raccolta differenziata porta a porta. ”Rimarremo in piazza – dice uno dei portavoce gia’ in presidio dalle prime ore del mattino – fino a quando Regione, Comune e Provincia non si attiveranno nella misura adeguata a cercare soluzioni alla nostra vertenza”. Oltre al presidio, al quale si uniscono altri precari con diverse vertenze di settore, nelle ultime settimane i disoccupati Bros si sono resi protagonisti di altre iniziative come la pulizia, nella mattinata di mercoledi’, della scogliera del lungomare Caracciolo in prossimita’ del cantiere per la banchina della Coppa America.