I liquami maleodoranti che inquinano dai giorni scorsi il litorale di Pozzuoli, da via Napoli a località La Pietra, provengono dal punto di scolo del troppo pieno del vecchio collettore borbonico, usato dal Comune di Napoli per raccogliere i liquami e le acque reflue lungo la direttrice che dalla città di Napoli conduce al depuratore di Cuma. E’ quanto emerso dai controlli effettuati, oggi, dai responsabili dell’ufficio Ambiente del comune di Pozzuoli a seguito delle denunce dei residenti e di alcune associazioni ambientaliste. “Ho inviato una nota urgente al comune di Napoli e alla Regione Campania, in qualità rispettivamente di gestore del collettore borbonico e di ente che sta compiendo lavori di disabbiamento all’interno del collettore borbonico negli scarichi di emergenza, per convocare una conferenza di servizi e stabilire i provvedimenti che comune di Napoli e Regione Campania dovranno adottare per risolvere l’annoso problema, che si ripresenta ogni volta che piove in maniera abbondante – ha spiegato il sindaco di Pozzuoli, Figliolia -. Pozzuoli, i suoi cittadini e il suo mare stanno subendo un danno per responsabilità che non dipendono da noi”. Il vecchio collettore borbonico corre parallelamente alla linea ferrata della Ferrovia Cumana ed ha due punti critici di ‘troppo pieno’ in località La Pietra e località La Schiana, nei pressi del Lago d’Averno.

 

 

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