Centoventi quadri, in gran parte falsi d’autore ma in alcuni casi anche autentici, saranno messi all’asta lunedì prossimo in prima battuta, e martedì nel caso in cui il primo appuntamento andasse deserto, a Castel Capuano, ex sede del Tribunale di Napoli. La decisione è stata presa da Carlo Spagna, presidente di corte d’assise nonché responsabile dell’ufficio corpi di reato del Tribunale.

I dipinti sono infatti tutti corpi di reato, sequestrati e divenuti di proprietà dello Stato. Saranno visionabili a Castel Capuano a partire da venerdì, ma alcuni sono già sul sito del Tribunale. I ricavi dell’asta saranno utilizzati per le spese della giustizia.

 

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