I carabinieri di Fiastra insieme ai colleghi di Pievebovigliana hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata due uomini, entrambi residenti nel Napoletano e con precedenti penali specifici, per truffa e furto aggravato.

I militari hanno accertato che i due, uno di 34 anni, l’altro di 30, a settembre hanno messo a segno nelle Marche e in Emilia Romagna diversi colpi della cosiddetta “truffa dello specchietto”. A fine settembre erano riusciti a impadronirsi di 5.000 auto in casa di un anziano un anziano di Pievebovigliana. Il loro modus operandi consisteva nell’affiancare a bordo di un’automobile (spesso noleggiata) autoveicoli guidati per lo più da persone anziane, simulando un incidente con la rottura dello specchietto laterale: in varie occasioni erano riusciti a farsi corrispondere ingiustamente svariate somme di denaro. In genere non avevano comportamenti violenti o estorsivi e si accontentavano di somme esigue. Nel caso di Pievebovigliana il bottino era stato più cospicuo poiché i due complici, dopo aver simulato il sinistro, erano andati a casa della vittima dove, approfittando di un attimo di distrazione, si erano impadroniti dei 5.000 euro. I malviventi sono stati identificati da immagini fotografiche e testimonianze. Le automobili usate erano perse a noleggio. Le indagini, sono ancora in corso su altri colpi dello stesso tipo messi a segno dai due truffatori in altre zone d’Italia.

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