Due marescialli della Polizia Municipale di Napoli sono stati arrestati dai carabinieri con l’ accusa di aver percepito denaro da una concessionaria di auto in via S. Maria a Cubito per differire l’ esecuzione di un sequestro edilizio e poi far risultare come eseguito lo sgombero di un’ area utilizzata abusivamente dalla concessionaria. I due, in servizio all’ Unità operativa di tutela edilizia, hanno ottenuto gli arresti domiciliari. Le indagini dei carabinieri della Compagnia Vomero, coordinate dalla V sezione reati ambientali della Procura di Napoli hanno accertato che i due marescialli della Polizia Municipale non avevano eseguito il provvedimento di sequestro di un’ area utilizzata dalla concessionaria per l’ esposizione delle auto disposto dal Gip e poi, in cambio di somme di denaro, avevano falsamente attestato l’ esecuzione del provvedimento. Le accuse nei loro confronti sono di falso ideologico in atti pubblici e concussione per induzione.

 

 

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