Salvatore Abrunzo, 34 anni, a capo di un nuovo clan emergente nel quartiere di Barra a Napoli, ferito gravemente in un agguato lo scorso 8 aprile, e’ morto questa mattina alle 4,30 nell’ospedale Monaldi, dove era stato trasferito dopo un primo intervento al Loreto Mare. Il pregiudicato, uscito dal carcere lo scorso 24 marzo, fratello di Ciro, ucciso nel 2013, era stato raggiunto da 12 proiettili sparati da sicari in via Serino. L’agguato si inquadra nella lotta per il controllo delle attivita’ illegali, spaccio di droga soprattutto, tra la cosca creata da Abrunzo con Vincenzo Amodio, di recente arrestato dai carabinieri, e i Cuccaro, storico gruppo egemone nell’area; e potrebbe essere stata la ‘risposta’ all’uccisione di Giovanni Bottiglieri, affiliato di spicco ai Cuccaro, vicenda per la quale sono in carcere oltre Amodio altre 7 persone e nella quale anche Abrunzo era destinatario di misura cautelare

 

 

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