NAPOLI – ”Ancora una volta si preferisce cercare capri espiatori piuttosto che provare a risolvere seriamente i problemi”. E’ il commento di Pietro Russo, presidente di Confcommercio Napoli – Imprese per l’Italia, a seguito delle generiche accuse ai commercianti, ed in particolare ai pubblici esercizi, di favorire i parcheggiatori abusivi, apparse sulla stampa a seguito dell’ordinanza sindacale contro il parcheggio abusivo.

”Sia chiaro: esigiamo tolleranza zero contro i parcheggiatori abusivi cosi’ come contro tutte le illegalita’ che feriscono la nostra citta’. Ci pare ridicolo oltre che offensivo – continua Russo – che in una metropoli dove si tollera l’abusivismo commerciale e la vendita di merci contraffatte nelle aree piu’ belle della citta’, dal Lungomare a Via Toledo, inerte di fronte al degrado di Piazza Garibaldi, Corso Umberto e del Centro antico, si creda di risolvere il problema esponendo al pubblico ludibrio gli operatori commerciali, presunti complici dei parcheggiatori”. “Senza considerare che la vera miniera d’oro dei parcheggiatori abusivi si trova intorno agli ospedali ed agli uffici pubblici, dove agiscono indisturbati – prosegue – E poi, chi dovrebbe reprimere il fenomeno, se la polizia municipale, a detta di molti suoi esponenti, e’ stata ridotta in condizioni di totale inefficienza per mancanza di mezzi, risorse e programmazione?”. “Gli annunci ad effetto hanno stancato tutti, occorrono proposte serie: bisogna tornare al coordinamento interforze, sotto l’egida del prefetto, che in passato ha dato ottimi risultati sul fronte della lotta alla contraffazione; incrementare la dotazione di parcheggi a raso, sfruttando anche le aree portuali; e magari – sottolinea il presidente di Confcommercio Napoli – anche rivedere le attuali tariffe per il parcheggio orario, che in certi casi sono davvero troppo care ed hanno un effetto dissuasivo”. Secondo Salvatore Trinchillo, presidente Fipe-Confcommercio Provincia Napoli, ”i titolari dei pubblici esercizi subiscono solo le conseguenze negative del parcheggio abusivo e selvaggio. Il caos, il disordine e l’illegalita’ non favoriscono certo l’accesso agli esercizi”. “Sappiamo di centinaia di cittadini che non frequentano piu’ certe zone per non subire il ricatto dei parcheggiatori, e questo significa una perdita secca per ristoranti e bar – conclude – Da tempo abbiamo chiesto un piano parcheggi adeguato, soprattutto per il Centro e Chiaia, per togliere spazio agli abusivi, e l’incremento del trasporto pubblico notturno. Anni fa concordammo con la precedente amministrazione un sistema di navette dalle aree di parcheggio alle zone della movida, per disincentivare l’uso dell’auto. Questa ci pare la via da seguire, oltre naturalmente alla repressione capillare del fenomeno”.

 

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