Un operaio è morto cadendo da un’impalcatura al quinto piano di via Girolamo Santacroce, a Napoli. L’uomo stava lavorando alla ristrutturazione di una villa ed è morto all’istante dopo un volo di alcuni metri. Sul luogo è arrivata una pattuglia della Squadra Volanti della Polizia.


“Abbiamo appreso che un operaio ha perso la vita in un cantiere di via Girolamo Santa Croce cadendo da un’impalcatura mentre svolgeva lavori di ristrutturazione di un condomino. Si tratta di un nostro iscritto, ma non è certo questo a fare la differenza. In questo 2016 stiamo assistendo ad una vera e propria stage degli innocenti”. Questo il grido d’allarme lanciato dalla Feneal Uil di Napoli, il sindacato degli edili al quale l’operaio era iscritto. “Manterremo la privacy sulle sue generalità, ma siamo sicuri che ancora una volta le notizie si rincorreranno, si farà appello alla ricerca delle responsabilità e poi da domani tutto tornerà come prima. Noi questo vogliamo scongiurarlo”. “Non servono gli scioperi in piazza, le manifestazioni in prefettura per discutere di sicurezza sui cantieri se poi ci troviamo puntualmente di fronte a un altro morto sul lavoro. Un’ennesima vita spezzata”. “Il nostro appello va ai datori di lavoro, ai responsabili della sicurezza, alle istituzioni, affinché si investa in sicurezza: vogliamo cantieri sicuri. Non è piu’ ammissibile che un operaio perda la vita mentre sta svolgendo, semplicemente, il proprio lavoro”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui