I carabinieri della Stazione di Brusciano, in provincia di Napoli, hanno arrestatoa Bari Giuseppe Donato Colapinto, 59 anni, domiciliato a Bari, amministratore unico della societa’ di riscossione tributi Ce.r.in. Srl con sede a Bitonto, destinatario di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa per corruzione il 25 giugno dal gip di Nola su richiesta della locale Procura avanzata sulla base di risultanze investigative dell’Arma.
Studiando i conti correnti del responsabile dei servizi finanziari del Comune di Mariglianella, nel napoletano, i carabinieri di Brusciano hanno accertato la presenza di versamenti sospetti per un dipendente pubblico: e non era solo la cifra a destare sospetti ma anche la provenienza del danaro. Colapinto, titolare della ditta affidataria del servizio riscossione tributi dal 2004 nel predetto Comune, in poco meno di tre anni (dal 2009 al 2011) ha versato sul conto del dipendente comunale in 4 occasioni un totale emissione di assegni di 30.000 euro. Il tutto, secondo gli investigatori, per fare in modo che la Cerin beneficiasse dell’inerzia del funzionario, che non solo avrebbe ritardato piu’ volte la gara d’appalto prevista per il 2009 favorendo la ditta che ha visto prorogato il suo affidamento ma, anche, nel 2011, determinando la vittoria della Cerin nella gara. Nel corso dell’esecuzione del provvedimento restrittivo e’ stato sottoposto a sequestro preventivo un immobile di Colapinto, ubicato a Bari.